Cerca

Premi INVIO per cercare o ESC per uscire

0

Problemi alle vie respiratorie

Prevenzione dei problemi alle vie respiratorie

Una ventata di aria fredda sul viso mentre si esce di casa ci ricorda che è arrivato l’inverno. E una profonda boccata d'aria gelida può essere rischiosa per le persone con condizioni respiratorie come asma, bronchite o broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO - che include bronchite cronica ed enfisema). Le basse temperature possono scatenare sintomi come respiro sibilante, tosse e respiro corto.

Anche nelle persone sane, l'aria fredda e secca può irritare le vie respiratorie e i polmoni. Fa costringere le vie aeree superiori, il che rende un po' più difficile respirare. Quando si respira attraverso il naso, l'aria fredda viene riscaldata e idratata mentre passa attraverso il naso, la gola e le vie respiratorie superiori, quindi quando raggiunge le vie aeree inferiori, di solito è abbastanza calda da non alterare i livelli fisiologici di umidità.

Se si respira principalmente attraverso la bocca, invece, l'aria non viene più riscaldata e umidificata dal naso, quindi l'effetto di essiccazione sulle vie aeree inferiori può contribuire a provocare i sintomi respiratori. Diverse strategie aiutano a combattere i problemi di respirazione dell'aria fredda.

E’ opportuno inumidire artificialmente le cavità nasali ogni giorno. Un naso secco in genere sembra un naso congestionato favorendo la respirazione con la bocca. L'uso regolare di uno spray salino nasale o di un gel umettante, può aiutare a ridurre il senso di congestione nasale, che diminuirà quindi la respirazione con la bocca.

Coprirsi il naso e la bocca con una sciarpa quando si è all’aria aperta riduce i sintomi riscaldando il viso, riscaldando l'aria che si respira e aumentando l'umidità dell'aria respirata. Le persone con patologie respiratorie dovrebbero evitare di passare troppo tempo al freddo quando è possibile, soprattutto durante l'attività fisica, poiché ciò aumenterà ulteriormente la secchezza delle vie aeree e potenzialmente aumenterà i sintomi o il rischio di un attacco d'asma. Spostare la routine di allenamento in casa durante i mesi invernali è una buona idea, così come iniziare un corso in palestra.

Regola la temperatura degli ambienti interni, in modo che sia conforme agli standard consigliati per le temperature invernali (generalmente intorno ai 18 ÷ 22°C). Fai particolare attenzione all'umidità dell'ambiente. L’aria troppo secca può irritare le vie aeree, soprattutto se soffri di asma o malattie respiratorie. Utilizza un umidificatore o una vaschetta di acqua sul termosifone. L'umidità eccessiva, al contrario, può provocare condense e favorire la formazione di muffe. È importante aerare adeguatamente gli ambienti, in particolare se vi sono persone malate. È sufficiente aprire per pochi minuti una finestra per cambiare l’aria viziata nella stanza. Se utilizzi sistemi di riscaldamento a combustione (caminetti, caldaie o stufe a gas) fai molta attenzione, il fumo può irritare i polmoni. Proteggi  la  pelle  dalla  secchezza  e  dall’irritazione  utilizzando  creme  idratanti;  particolarmente  efficaci  sono ad esempio quelle con niacinamide e glicerina; proteggi anche le labbra con un balsamo specifico, ad esempio con pantenolo, ad azione lenitiva.

Per i più piccoli

Fai particolare attenzione ai bambini molto piccoli e alle persone anziane non autosufficienti, coprili adeguatamente in modo che non sudino e controlla di tanto in tanto la loro temperatura corporea.
I neonati e i lattanti hanno un sistema di termoregolazione ancora immaturo e disperdono  calore velocemente. Il  freddo può  aumentare la suscettibilità alle infezioni intestinali e respiratorie anche nei bambini più grandi.  

Anche in inverno è importante idratare il piccolo con regolarità.  
Coprire bene il  bambino, proteggendolo anche dall’umidità, coprendo sempre la testa con un berretto in lana perché il 30% della perdita di calore avviene attraverso di essa; trasportare il bambino utilizzando la carrozzina o il passeggino, in modo che possa muoversi liberamente stimolando la circolazione sanguigna. È da evitare il marsupio per il trasporto dei neonati poiché, rallentando la circolazione a livello delle gambe, può favorire la comparsa di geloni.

Cookie

Questo sito web utilizza i cookie. Maggiori informazioni sui cookie sono disponibili a questo link. Continuando ad utilizzare questo sito si acconsente all'utilizzo dei cookie durante la navigazione.