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Analisi dell’Impedenza Bioelettrica

L’analisi dell’Impedenza Bioelettrica è una tecnica non invasiva, rapida ed affidabile. L’esame viene svolto con il paziente in posizione distesa mediante l’utilizzo di un analizzatore di bioimpedenza. 

Il principio fisico è quello della diversa conduzione elettrica dei tessuti al passaggio di una micro corrente elettrica alternata la cui caratteristica è quella di attraversare gli spazi intra ed extracellulari fornendo informazioni attendibili sui relativi fluidi.
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Anna Mosca de Paoli - Responsabile Servizi cura e Salute Parafarmacia San Matteo
Tra i servizi offerti in farmacia c'è anche quello della bioimpedenziometria semplicemente detta Bia. La Bia serve per la valutazione della massa muscolare e dei fluidi del nostro organismo, dell'acqua intracellulare extracellulare.
É una metodica molto facile, non è invasiva, e può essere utilissima nel mondo dello Sport. Ci sono sportivi sia amatoriali, ma anche professionisti di alto livello che la utilizzano proprio perché, valutando la massa muscolare riescono a rendersi conto di come procedono i loro allenamenti, ma anche prima degli importanti appuntamenti sportivi, delle gare o delle prestazioni o di allenamenti particolarmente impegnativi, è un utile riferimento perché ci aiuta a ottimizzare il rendimento, il recupero e, valutando i liquidi corporei, a valutare anche il grado di idratazione.
Prima durante e dopo l'impegno sportivo la Bia non viene utilizzata solo nel mondo dello sport è molto utile come strumento di riferimento anche per gli anziani.
Il processo di invecchiamento causa una perdita muscoloscheletrica per inattività, per immobilità, o per la presenza di patologie. Riuscire a tenere monitorata questa perdita muscolare è un riferimento molto utile anche per l'integrazione o per cercare di mantenerla il più possibile.
La Bia può venire utilizzata anche nelle persone che vogliono intraprendere un regime alimentare dietetico, valutando la massa magra e la massa grassa. Tenendole controllate si riesce a vedere se il regime alimentare sta proseguendo secondo l'indirizzo che volevamo raggiungere. É molto utile anche prima dei trattamenti estetici. Chi soffre di inestetismi di cellulite o ritenzione idrica, facendo la Bia, quindi valutando come si muovono i liquidi extracellulari e intracellulari si riesce a dare un punto di partenza e anche controllare come vengono fatti i trattamenti per ottenere il risultato desiderato.

Massa cellulare

Attraverso l’elaborazione dei dati riscontrati è possibile valutare una serie di parametri tra cui la massa magra ed in particolare la massa cellulare (BCM), ossia il tessuto metabolicamente attivo del corpo; la valutazione e la quantificazione della BCM è importante in tutti i soggetti ed in particolare negli anziani poiché tale compartimento si riduce nel corso dei processi di invecchiamento principalmente a causa di una perdita di massa muscolare scheletrica.

La quantità di perdita di BCM è anche strettamente correlata all’inattività, all’immobilità, morbilità e alla presenza di patologie. Negli individui correttamente idratati questo strumento è ritenuto affidabile anche nella valutazione della massa grassa.

Liquidi

Sappiamo che il  nostro organismo contiene una grande quantità di acqua e che rappresenta più del 60% del peso corporeo.
Dobbiamo idratare il nostro corpo bevendo frequentemente, in modo che l’acqua sia sempre presente in quantità sufficiente soprattutto quando si pratica sport. 

Un ruolo fondamentale viene ricoperto dai fluidi extracellulari. L’acqua extracellulare (ECW) comprende i fluidi circolanti attraverso il corpo, all’interno dei vasi sanguigni e tra le cellule. L’ ECW contiene una grande quantità di sodio, cloruro e sostanze nutritive. 
L’ acqua intracellulare (ICW) invece può subire variazioni in difetto specialmente nelle fasi iniziali della patologia ad esempio insufficienza renale o in determinate condizioni tra cui malnutrizione con conseguente deperimento.

Le variazioni di ECW e ICW hanno un importante ruolo in soggetti con patologie cliniche, in ambito ospedaliero, nutrizionale e sportivo.
Una perdita del 2% del volume della TBW Acqua Corporea Totale altera la termoregolazione e influisce negativamente sull’efficienza e sulle capacità fisiche del soggetto.

Una perdita del 5% comporta il rischio di crampi ed è in grado di determinare anche una riduzione del 30 % di eventuali prestazioni sportive. Il soggetto si trova già in stato di disidratazione.
Perdite idriche maggiori del 5% risultano pericolose e diventano addirittura rischiose per la vita (colpo di calore e ipertermia).

E’ possibile effettuare la valutazione corporea in farmacia su prenotazione.
 

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