Cerca

Premi INVIO per cercare o ESC per uscire

0
Dompe' farmaceutici spa

OKI DOLORE E FEBBRE*12CPR EFF

Cod: 048414104
OKI DOLORE E FEBBRE*12CPR EFF
€ 7,50
Aggiungi al carrello

Denominazione


OKI DOLORE E FEBBRE 25 MG COMPRESSE EFFERVESCENTI

Principi Attivi


Ogni compressa contiene il principio attivo ketoprofene 25 mg (come ketoprofene sale di lisina 40 mg). Eccipienti con effetti noti: Questo medicinale contiene 147 mg di sorbitolo per compressa effervescente. Questo medicinale contiene 321,9 mg di sodio per compressa effervescente, equivalenti all’incirca al 16% dell’apporto dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti


Mannitolo (E421), Idrogenocarbonato di sodio (E500), Acido citrico (E330), Aroma arancia, Sorbitolo (E420), Carbonato di sodio (E500), Leucina, Saccarina di sodio (E954), Polisorbato 20 (E432), Simeticone, Silice colloidale anidra (E551).

Indicazioni Terapeutiche


OKi dolore e febbre è raccomandato nel trattamento sintomatico a breve termine del dolore acuto di intensità da lieve a moderata e/o della febbre. OKi dolore e febbre è indicato negli adulti di età pari o superiore a 18 anni.

Controindicazioni


Il medicinale non deve essere utilizzato nei seguenti casi: • In pazienti con un’anamnesi di reazioni di ipersensibilità quali broncospasmo, attacco d’asma, rinite acuta, orticaria, eruzioni cutanee o altre reazioni allergiche a ketoprofene o a sostanze con analogo meccanismo d’azione (quali acido acetilsalicilico o altri FANS). In tali pazienti sono state osservate reazioni gravi e, in rare occasioni, fatali (vedere paragrafo 4.8). • In pazienti con ipersensibilità ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. • Durante il terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6). • In caso di grave insufficienza cardiaca. • In pazienti con ulcera peptica attiva o ricorrente o anamnesi di emorragia, ulcerazione o perforazione gastrointestinale.• Anamnesi di emorragia o perforazione gastrointestinale conseguente a una precedente terapia con FANS. • In pazienti con ulcera gastrica o duodenale, dispepsia cronica e gastrite • In pazienti con leucocitopenia o trombocitopenia, emorragia in atto o diatesi emorragica in corso di trattamento con anticoagulanti • In pazienti con grave insufficienza renale o epatica, ad esempio cirrosi epatica o epatite grave.

Posologia


Posologia
Indicazione Fascia di età Dose Durata
Sollievo sintomatico da dolore e febbre Adulti di età pari o superiore a 18 anni 1 compressa in dose singola ripetuta 2-3 volte al giorno, al bisogno. * È necessario utilizzare per il minor tempo possibile la minima dose efficace in grado di alleviare i sintomi (vedere paragrafo 4.4).
*Attendere almeno 4 ore tra una dose e l’altra. Non superare la dose giornaliera raccomandata di 75 mg. Se i sintomi persistono per più di tre giorni in caso di febbre o cinque giorni in caso di dolore oppure se i sintomi peggiorano, è necessario consultare un operatore sanitario. Anziani: OKi dolore e febbre deve essere utilizzato con cautela negli anziani. Per i pazienti anziani, si raccomanda una dose pari a 1 compressa al giorno. Pazienti pediatrici: Oki dolore e febbre non deve essere usato nei bambini di età inferiore a 18 anni. Modo di somministrazione: Esclusivamente per uso orale. Far sciogliere la compressa in un bicchiere d’acqua prima della somministrazione.

Conservazione


Conservare il medicinale nella confezione originale, per proteggerlo dall’umidità e dalla luce.

Avvertenze


Casi molto rari di reazioni gravi, alcune delle quali fatali, incluse dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica, sono stati riportati in associazione all’uso di FANS (vedere paragrafo 4.8). I pazienti sembrano essere a più alto rischio per queste reazioni nelle prime fasi della terapia: l’insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. L’assunzione di ketoprofene sale di lisina deve essere sospesa ai primi segni di eruzione cutanea, lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità. L’uso concomitante di OKi dolore e febbre con altri FANS, inclusi gli inibitori selettivi delle cicloossigenasi-2, deve essere evitato. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’impiego della minima dose efficace per il tempo più breve necessario per controllare i sintomi. L'uso eccessivo di FANS può causare cefalee indotte da farmaci, si consigli ai pazienti di interrompere il trattamento. I pazienti devono essere avvertiti di possibili sintomi di astinenza, che possono includere un peggioramento del mal di testa che può durare diversi giorni. Anziani: negli anziani aumenta la frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragia e perforazione gastrointestinale che potrebbero risultare fatali (vedere paragrafo 4.2). Emorragia, ulcerazione e perforazione gastrointestinale: emorragia, ulcerazione o perforazione gastrointestinale, con esito anche fatale, sono state segnalate per tutti i FANS in qualsiasi momento del trattamento, con o senza sintomi prodromici o anche in assenza di precedenti casi di eventi gravi a carico del tratto gastrointestinale. Alcune evidenze epidemiologiche suggeriscono che ketoprofene potrebbe essere associato a un alto rischio di grave tossicità gastrointestinale, rispetto ad altri FANS, specialmente a dosi elevate (vedere anche i paragrafi 4.2 e 4.3). Il rischio di sanguinamento, ulcerazione o perforazione del tratto gastrointestinale è maggiore con l’aumentare del dosaggio dei FANS, nei pazienti che hanno manifestato casi di ulcera, in particolare se complicata da emorragia o perforazione (vedere paragrafo 4.3), e nei pazienti anziani. Questi pazienti dovrebbero iniziare il trattamento con la dose minima disponibile. L’uso concomitante di gastroprotettori (ad esempio misoprostolo o inibitori di pompa protonica) dovrebbe essere considerato per questi pazienti e per i pazienti che assumono contemporaneamente acido acetilsalicilico a basso dosaggio o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedere di seguito e paragrafo 4.5). I pazienti che hanno manifestato casi di tossicità gastrointestinale, soprattutto se anziani, devono essere invitati a segnalare qualsiasi sintomo inusuale a livello addominale (specialmente emorragia gastrointestinale), in particolare nelle fasi iniziali del trattamento. È necessaria cautela nel trattamento di pazienti che assumono medicinali concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come il warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o antiaggreganti come l’acido acetilsalicilico (vedere paragrafo 4.5). Interrompere il trattamento nel caso in cui i pazienti trattati con ketoprofene sale di lisina manifestino sanguinamento o ulcerazione gastrointestinale. I FANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con un’anamnesi di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn), poiché tali condizioni potrebbero aggravarsi (vedere paragrafo 4.8). I pazienti dovrebbero essere monitorati attentamente, in particolare per l’insorgenza di emorragia gastrointestinale. Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l’uso di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti a lungo termine) può essere associato a un aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (ad esempio infarto miocardico o ictus). Non sono disponibili dati sufficienti per escludere un rischio analogo associato a ketoprofene. Come con altri FANS, i pazienti con ipertensione non controllata, cardiomiopatia ischemica confermata, arteriopatia periferica e/o malattia cerebrovascolare possono essere trattati con ketoprofene sale di lisina soltanto dopo attenta valutazione. Analoghe considerazioni devono essere effettuate prima di iniziare un trattamento di lunga durata in pazienti con fattori di rischio per eventi cardiovascolari (ad esempio ipertensione arteriosa, iperlipidemia, diabete mellito, fumo). All’inizio del trattamento, la funzionalità renale deve essere attentamente monitorata nei pazienti con insufficienza cardiaca, cirrosi, sindrome nefrosica o probabile ipovolemia, per via del maggiore rischio di nefrotossicità. Questo vale per i pazienti trattati con diuretici (vedere paragrafo 4.5) e per i pazienti con compromissione renale, in particolare se anziani. In tali pazienti, l’uso di ketoprofene potrebbe causare una riduzione dell’afflusso di sangue ai reni provocata dall'inibizione delle prostaglandine e portare a insufficienza renale. Ketoprofene deve essere somministrato con cautela in pazienti con compromissione della funzionalità renale, tenendo presente che il composto viene escreto attraverso i reni. Come tutti i FANS, ketoprofene può aumentare i valori relativi ad azotemia e creatinina sierica. Come gli altri inibitori della sintesi delle prostaglandine, ketoprofene può essere associato a eventi avversi a carico dei reni in grado di causare glomerulonefrite, necrosi papillare renale, sindrome nefrosica e insufficienza renale acuta. Nei pazienti con valori anormali di funzionalità epatica o con anamnesi di patologie epatiche, è necessario valutare periodicamente i valori delle transaminasi, in particolare durante il trattamento a lungo termine. Rari casi di itterizia ed epatite sono stati riferiti in associazione all’uso di ketoprofene. Viene richiesta attenzione quando il prodotto viene somministrato a pazienti con porfiria epatica, in quanto potrebbe scatenare un attacco. Come per altri FANS, in presenza di un’infezione, occorre ricordare che le proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antipiretiche di ketoprofene potrebbero occultare i sintomi comunemente associati alla progressione di un’infezione, come la febbre. In caso di gravidanza, fertilità o allattamento, vedere paragrafo 4.6. Somministrare con cautela ai pazienti con pregresse manifestazioni di allergia. I pazienti affetti da asma associata a rinite cronica o allergica, sinusite cronica e/o poliposi nasale sono maggiormente soggetti ad allergie all’acido acetilsalicilico e/o ai FANS rispetto al resto della popolazione. La somministrazione di ketoprofene sale di lisina potrebbe causare attacco d’asma o broncospasmo, shock e altre reazioni allergiche in soggetti allergici all’acido acetilsalicilico o ai FANS (vedere paragrafo 4.3). Interrompere il trattamento in caso di problemi alla vista, come visione offuscata. Mascheramento dei sintomi di infezioni sottostanti: OKi dolore e febbre 25 mg può mascherare i sintomi di infezione, cosa che potrebbe ritardare l’avvio di un trattamento adeguato e peggiorare pertanto l’esito dell’infezione. Ciò è stato osservato nella polmonite batterica acquisita in comunità e nelle complicanze batteriche della varicella. Quando OKi dolore e febbre 25 mg è somministrato per il sollievo dalla febbre o dal dolore correlati a infezione, è consigliato il monitoraggio dell’infezione. In contesti non ospedalieri, il paziente deve rivolgersi al medico se i sintomi persistono o peggiorano. Avvertenze relative agli eccipienti: OKi dolore e febbre 25 mg compresse effervescenti contiene sorbitolo; i pazienti affetti da rari problemi ereditari d’intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da deficit di sucrasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. Questo medicinale contiene 321,9 mg di sodio per compressa effervescente, equivalenti al 16% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto. Se i sintomi persistono o peggiorano oppure si manifesta un nuovo sintomo, il paziente deve consultare un medico.

Interazioni


Associazioni da evitare Alcol: l’alcol consumato da solo può causare irritazione del tratto gastrointestinale, pertanto, l’assunzione di FANS in concomitanza con alcolici comporta un aumento del rischio di emorragia e ulcerazione gastrointestinale. I pazienti devono essere avvertiti di evitare tale associazione. Anticoagulanti (quali eparina e warfarin): i FANS possono potenziare gli effetti degli anticoagulanti (vedere paragrafo 4.4). Nel caso in cui la somministrazione concomitante sia necessaria, i pazienti devono essere monitorati attentamente per via dell’aumento del rischio di emorragia. Ciclosporina: la somministrazione concomitante di FANS e ciclosporina comporta un aumento del rischio di nefrotossicità. Dabigatran: la somministrazione concomitante di FANS e dabigatran comporta un possibile aumento del rischio di emorragia.Erlotinib: la somministrazione concomitante di FANS ed erlotinib comporta un aumento del rischio di emorragia. Litio: rischio di aumento delle concentrazioni plasmatiche di litio, che possono raggiungere livelli tossici, per via di una riduzione dell’escrezione renale del litio. Laddove pertinente, i livelli plasmatici di litio devono essere monitorati attentamente e la relativa dose adeguata durante e dopo il trattamento con i FANS. Metotrexato, a dosi superiori a 15 mg/settimana: aumento del rischio di tossicità ematologica associata al metotrexato, in particolare se somministrato ad alte dosi (>15 mg/settimana), probabilmente correlato allo spiazzamento delle proteine leganti il metotrexato e alla riduzione della clearance renale. Pertanto, i pazienti in corso di trattamento con tali medicinali devono consultare un medico prima di assumere il prodotto. Altri FANS (inclusi gli inibitori selettivi delle cicloossigenasi-2) e alte dosi di salicilati (>3 g al giorno): aumento del rischio di ulcerazione e sanguinamento gastrointestinale.Chinoloni: la somministrazione concomitante di FANS e chinoloni comporta un possibile aumento del rischio di convulsioni.Venlafaxina: la somministrazione concomitante di FANS e venlafaxina comporta un aumento del rischio di emorragia. Associazioni che richiedono cautela. Antiaggreganti e inibitori selettivi del re-uptake della serotonina (SSRI): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). Antipertensivi, ACE-inibitori e antagonisti dei recettori dell’angiotensina II: nei pazienti con compromissione della funzionalità renale (ad esempio pazienti disidratati e anziani), la somministrazione concomitante di un ACE-inibitore o di un antagonista dei recettori dell’angiotensina II e inibitori della cicloossigenasi può causare un ulteriore deterioramento della funzionalità renale, inclusa una potenziale insufficienza renale acuta. Pertanto, queste associazioni devono essere somministrate con cautela, in particolare negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione un monitoraggio della funzionalità renale una volta iniziata la terapia concomitante. I FANS possono antagonizzare gli effetti di abbassamento della pressione arteriosa della terapia antipertensiva. Baclofene: i FANS possono ridurre l’escrezione di baclofene (aumento del rischio di tossicità). Glicosidi cardiaci: i FANS possono incrementare la concentrazione plasmatica dei glicosidi cardiaci, con l’eventuale esacerbazione dell’insufficienza cardiaca e la riduzione della funzionalità renale. Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). Cumarinici: i FANS possono intensificare l’effetto anticoagulante dei cumarinici. Fenitoina e sulfonamidi: dal momento che ketoprofene presenta un forte legame con le proteine, potrebbe essere necessario ridurre la dose di fenitoina o sulfonamidi somministrata durante il trattamento. Diuretici: i pazienti che assumono diuretici e tra questi, quelli gravemente disidratati, sono maggiormente a rischio di sviluppare insufficienza renale secondaria alla riduzione del flusso ematico renale causata dall’inibizione delle prostaglandine. Questi pazienti devono essere reidratati prima di iniziare la somministrazione concomitante ed è necessario monitorare attentamente la funzionalità renale (vedere paragrafo 4.4) dopo l’inizio del trattamento. I FANS possono ridurre l’effetto dei diuretici. Gemeprost: riduzione dell’efficacia di gemeprost. Ipoglicemizzanti (sulfaniluree): i FANS possono intensificare gli effetti delle sulfaniluree, attraverso lo spiazzamento del legame alle proteine plasmatiche. Metotrexato a dosi inferiori a 15 mg/settimana: aumento della tossicità ematologica del metotrexato a causa della riduzione della sua clearance renale con i FANS in generale. Nelle prime settimane di uso concomitante è necessario un monitoraggio emocromocitometrico completo settimanale. Il monitoraggio deve essere effettuato con maggiore frequenza in presenza di un’alterazione della funzionalità renale e nei soggetti anziani. Mifepristone: teoricamente si può riscontrare una riduzione dell’efficacia di questo medicinale contraccettivo a causa delle proprietà antiprostaglandiniche dei FANS, inclusa l’aspirina (acido acetilsalicilico). Evidenze limitate suggeriscono che l’uso concomitante di FANS il giorno della somministrazione di prostaglandine non influisce negativamente sugli effetti del mifepristone o delle prostaglandine sulla maturazione cervicale o sulla contrattilità uterina e non riduce l’efficacia clinica dell’interruzione farmacologica della gravidanza. Pentossifillina: aumento del rischio di emorragia. È necessario aumentare la frequenza dei controlli clinici e del monitoraggio del tempo di sanguinamento. Penicillamina: la somministrazione concomitante di FANS e penicillamina comporta un possibile aumento del rischio di nefrotossicità. Pemetrexed: i FANS possono ridurre l’escrezione renale del pemetrexed. Prasugrel: la somministrazione concomitante di FANS e prasugrel comporta un possibile aumento del rischio di emorragia. Antiaggreganti piastrinici (ticlopidina e clopidogrel): aumento del rischio di emorragia a causa dell’inibizione della funzione piastrinica e danni alla mucosa gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). Se la somministrazione concomitante non può essere evitata, il paziente deve essere monitorato attentamente. Probenecid: la somministrazione concomitante di probenecid può ridurre in maniera significativa la clearance plasmatica di ketoprofene e, di conseguenza, le concentrazioni plasmatiche di ketoprofene potrebbero risultare aumentate. L’interazione potrebbe essere dovuta all’inibizione della secrezione tubulare renale e della glucuronoconiugazione e richiede l’aggiustamento della dose di ketoprofene. Tacrolimus: la somministrazione concomitante di FANS e tacrolimus comporta un aumento del rischio di nefrotossicità. Zidovudina: la somministrazione concomitante di FANS e zidovudina comporta un aumento del rischio di tossicità ematologica per via degli effetti dei reticolociti, con conseguente anemia grave che insorge una settimana dopo l’inizio del trattamento con il FANS. Il quadro emocromocitometrico e la conta dei reticolociti devono essere monitorati per una o due settimane dall’inizio del trattamento con il FANS. Ritonavir: le concentrazioni plasmatiche dei FANS possono essere aumentate da ritonavir.

Effetti Indesiderati


Gastrointestinali: gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Possono presentarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, anche fatali, in particolare negli anziani (vedere paragrafo 4.4). Dopo la somministrazione sono stati segnalati nausea, vomito, diarrea, flatulenza, stipsi, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatite ulcerosa, esacerbazione di colite e morbo di Crohn (vedere paragrafo 4.4). Con minore frequenza è stata rilevata gastrite. In casi molto rari, si può manifestare ipersensibilità sotto forma di reazioni sistemiche gravi (edema laringeo, edema della glottide, dispnea, palpitazioni, sindrome di Stevens-Johnson) fino allo shock anafilattico. In tali casi è necessaria assistenza medica immediata.
Classificazione per sistemi e organi MedDRA Molto comune (≥1/10) Comune (≥1/100, <1/10) Non comune (≥1/1.000, <1/100) Raro (≥1/10.000, <1/1.000) Molto raro (<1/10.000) Frequenza non nota
Patologie del sistema emolinfopoietico       Anemia emorragica   Trombocitopenia, agranulocitosi, insufficienza midollare e ipoplasia
Disturbi del sistema immunitario           Reazione anafilattica (compreso shock), ipersensibilità
Disturbi psichiatrici           Umore alterato
Patologie del sistema nervoso     Cefalea, vertigine, sonnolenza Parestesia   Crisi convulsive, disgeusia
Patologie dell’occhio       Visione offuscata    
Patologie dell'orecchio e del labirinto       Tinnito    
Patologie cardiache           Insufficienza cardiaca
Patologie vascolari           Ipertensione, vasodilatazione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche       Asma   Broncospasmo (in particolare nei pazienti con ipersensibilità accertata all’acido acetilsalicilico e ad altri FANS), rinite
Patologie gastrointestinali   Dispepsia, nausea, dolore addominale, vomito Stipsi, diarrea, flatulenza e gastrite Stomatite, ulcera peptica   Esacerbazione di colite e morbo di Crohn, emorragia e perforazione gastrointestinale, ulcerazione della bocca, melena, ematemesi, perforazione e ulcera duodenale
Patologie epatobiliari       Epatite    
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo     eruzione cutanea, prurito     Reazione di fotosensibilità, alopecia, orticaria, angioedema, reazioni cutanee bollose incluse sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica, edema ed esantema
Patologie renali e urinarie           Insufficienza renale acuta, nefrite tubulo-interstiziale, sindrome nefritica
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione     Stanchezza, edema      
Esami diagnostici       Peso aumentato, transaminasi aumentate e concentrazioni elevate di bilirubina sierica a causa di disturbi epatici   Prova di funzionalità renale anormale
Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Sovradosaggio


Sintomi Sono stati riportati casi di sovradosaggio con dosi fino a 2,5 g di ketoprofene. Nella maggior parte dei casi, i sintomi osservati sono stati limitati a letargia, sonnolenza, dolore addominale, nausea, vomito, generalmente reversibili con terapie di supporto. In seguito a forti sovradosaggi di ketoprofene si sono verificati anche depressione respiratoria, coma o crisi convulsive. Inoltre, possono verificarsi emorragia gastrointestinale, ipotensione, ipertensione o insufficienza renale acuta, ma si tratta di eventi rari. Misure di trattamento Non esistono antidoti specifici per il sovradosaggio di ketoprofene sale di lisina. In caso di sospetto sovradosaggio, il trattamento raccomandato consiste nella lavanda gastrica associata alla somministrazione di un trattamento sintomatico e di supporto per compensare la disidratazione, al monitoraggio dell’escrezione urinaria e alla correzione dell’acidosi, se presente. In caso di insufficienza renale, l’emodialisi può essere utile per eliminare il medicinale in circolo.

Sovradosaggio ed Allattamento


Gravidanza: L’inibizione della sintesi delle prostaglandine può influire negativamente sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embrio-fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumento del rischio di aborto e di malformazione cardiaca e gastroschisi, dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiovascolari aumentava da meno dell’1%, fino a circa l’1,5%. Si ritiene che il rischio aumenti proporzionalmente alla dose e alla durata della terapia. È stato dimostrato che negli animali la somministrazione di un inibitore della sintesi delle prostaglandine provoca un aumento delle perdite pre- e post-impianto e della letalità embrio-fetale. Inoltre, è stato riportato un aumento di incidenza di varie malformazioni, incluse quelle cardiovascolari, in animali cui era stato somministrato un inibitore della sintesi delle prostaglandine durante il periodo organogenetico. Nel primo e nel secondo trimestre di gravidanza, ketoprofene sale di lisina non deve essere somministrato, se non in casi strettamente necessari. Se ketoprofene sale di lisina è usato da una donna in fase di concepimento o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose deve essere mantenuta più bassa possibile per la durata del trattamento più breve possibile. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre • il feto a: • tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); • disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo-idroamnios; • la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: • possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto antiaggregante che può manifestarsi anche a dosi molto basse; • inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio. L’uso di ketoprofene durante il travaglio può influire negativamente sull’emodinamica polmonare del feto con gravi conseguenze sulla respirazione. Di conseguenza ketoprofene sale di lisina è controindicato nel terzo trimestre di gravidanza. Allattamento: Non sono disponibili dati sufficienti sull’escrezione di ketoprofene nel latte materno. Ketoprofene sale di lisina non è raccomandato nelle donne che allattano. Fertilità: L’uso a lungo termine di alcuni FANS è associato a una riduzione della fertilità femminile, reversibile con l’interruzione del trattamento. L’uso di ketoprofene, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle cicloossigenasi/prostaglandine, potrebbe compromettere la fertilità e non è raccomandato nelle donne che cercano una gravidanza. Deve essere considerata la sospensione del trattamento con ketoprofene in donne che abbiano difficoltà di concepimento o che siano sottoposte ad accertamenti sull’infertilità.

Spedizione gratuita per ordini superiori ai 49€
Pagamenti sicuri
Reso facile e veloce fino a 14gg
Chiedi al farmacista
Hai dubbi o domande riguardanti il prodotto? Scegli come contattarci
Hai dubbi o domande riguardanti il prodotto? Compila il form modulo sottostante

Modulo di richiesta informazioni

I campi contrassegnati con * sono da compilare obbligatoriamente
Nome *
Cognome *
Email *
Messaggio *
Ho letto l'informativa sulla privacy e accetto il trattamento dei dati per le finalità indicate
Accetto *
Invia
Modalità e costi di consegna
Art. 10 - Modalità di consegna dei prodotti ordinati
 
  • Il Consumatore può scegliere di ritirare i prodotti ordinati presso il Venditore o di farseli consegnare presso un indirizzo preciso indicato dal Consumatore, in base alle specifiche di seguito riportate.
  • Consegna presso indirizzo indicato dal Consumatore
    • Il Venditore effettua le consegne, tramite corriere, solo sul territorio dello Stato italiano.
    • All'interno del pacco contenete i prodotti ordinati, il Venditore inserirà la fattura accompagnatoria relativa all'ordine, con il dettaglio dei prodotti acquistati e dei relativi prezzi.
    • Al momento della consegna della merce da parte del trasportatore, il Consumatore è tenuto a controllare che:
    • il numero dei colli in consegna corrisponda a quanto indicato in fattura;
    • l'imballo risulti integro, non danneggiato, né bagnato od alterato.
    • Eventuali danni esteriori o la mancata corrispondenza del numero dei colli o delle indicazioni, devono essere immediatamente contestati al corriere che effettua la consegna, apponendo la dicitura "ritiro con riserva" sull'apposito documento accompagnatorio e confermati, entro 8 (otto) giorni mediante l’invio di una raccomandata A.R. al corriere, il cui indirizzo è riportato sul documento accompagnatorio. Nel caso specifico di pacco danneggiato scrivere "ritiro con riserva perché il pacco è danneggiato". E' inoltre richiesta l'apertura di una pratica di anomalia presso il Venditore, mediante l’utilizzo della funzione di segnalazione problemi nella scheda dell’ordine.
    • Una volta firmato il documento del corriere, il Consumatore non potrà opporre alcuna contestazione circa le caratteristiche dei colli consegnati, fatto salvo quanto previsto all’art. 15 (Diritto di Recesso).
    • Pur in presenza di imballo integro, il Consumatore dovrà verificare la merce entro 8 (otto) giorni dal giorno successivo a quello di ricevimento; eventuali danni o anomalie occulti dovranno essere segnalate per iscritto a mezzo raccomandata A.R. al corriere il cui indirizzo è riportato sul documento accompagnatorio.

Art. 11 - Tempi di consegna dei prodotti ordinati
 
  • I tempi per il ritiro dei prodotti presso il Venditore dipende dalla disponibilità dei prodotti presso il Venditore e dal momento in cui il Consumatore si reca presso il Venditore per il loro ritiro.
  • Tempi di consegna presso indirizzo indicato dal Consumatore
    • I tempi per la consegna presso uno specifico indirizzo dei prodotti ordinati (vedi art. 10, commi da 2 a 6), di seguito elencati, sono puramente indicativi; la seguente tempistica potrà subire variazioni per cause di forza maggiore, a causa delle condizioni di traffico e della viabilità in genere o per atto dell'Autorità.
    • La consegna standard dei prodotti, salvo diverso accordo scritto fra le Parti, avverrà in base a quanto di seguito riportato:
    • ordini ricevuti entro le ore 12:30, dal lunedì al venerdì (esclusi i giorni festivi), verranno consegnati al trasportatore entro il giorno successivo;
    • ordini ricevuti successivamente alle ore 12:30, dal lunedì al venerdì (esclusi i giorni festivi), verranno consegnati al trasportatore entro il secondo giorno feriale (escluso il sabato) successivo al giorno di ricezione dell’ordine;
    • ordini ricevuti nelle giornate di sabato o domenica od in giorni festivi, verranno consegnati al trasportatore entro il secondo giorno feriale (escluso il sabato) successivo al giorno di ricezione dell’ordine.
    • I tempi di consegna indicativi, espressi in numero di giorni feriali, sono i seguenti: 3 (tre) giorni feriali.
    • In ogni caso, i tempi di consegna non possono essere superiori a 30 (trenta) giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di invio dell'ordine.
    • L’inizio della procedura di consegna avverrà solo successivamente alla conclusione del contratto, come meglio specificato all’art. 9.5.

Art. 12 - Spese di consegna dei prodotti ordinati
 
  • Le spese di consegna sono a carico del Consumatore e sono evidenziate al Consumatore sul Sito prima della richiesta di invio dell'ordine; il Consumatore inviando l'ordine accetta l'ammontare delle spese di consegna evidenziate al momento dell'effettuazione dell'ordine.
Metodi di pagamento
Art. 13 - Modalità di Pagamento
 
  • Il pagamento dei prodotti può avvenire attraverso diverse modalità di seguito indicate.


Carta di Credito
  • Il pagamento con carta di credito avverrà contestualmente all'invio dell'ordine da parte del Consumatore.
  • Le carte di credito accettate sono tutte quelle che si appoggiano ai circuiti Visa, Mastercard.
  • In caso di mancata accettazione dell'ordine, il Venditore richiederà immediatamente l'annullamento della transazione e lo svincolo dell'importo impegnato. I tempi di svincolo dipendono esclusivamente dal sistema bancario e possono arrivare fino alla loro naturale scadenza (24° giorno dalla data di autorizzazione). Richiesto l'annullamento della transazione, in nessun caso il Venditore può essere ritenuta responsabile per eventuali danni, diretti o indiretti, provocati da ritardo nel mancato svincolo dell'importo impegnato da parte del sistema bancario.
  • Il Venditore si riserva la facoltà di richiedere al Consumatore informazioni integrative (ad es. numero di telefono fisso) o l'invio di copia di documenti comprovanti la titolarità della Carta di Credito utilizzata; in mancanza della documentazione richiesta, il Venditore si riserva la facoltà di non accettare l'ordine.
  • Il Venditore, in nessun momento della procedura di acquisto, è in grado di conoscere le informazioni relative alla Carta di Credito del Consumatore, in quanto tali informazioni vengono digitate direttamente sul sito dell'istituto bancario che gestisce la transazione tramite una connessione protetta che permette di comunicare in una modalità progettata per evitare l'intercettazione, la modifica o la falsificazione delle informazioni. Non essendoci trasmissione dati, non vi è la possibilità che questi dati siano intercettati. Nessun archivio informatico del Venditore contiene, né conserva, tali dati; pertanto in nessun caso il Venditore può essere ritenuta responsabile per l'eventuale uso fraudolento o indebito di Carte di Credito da parte di terzi. 

Bonifico Bancario Anticipato
  • In caso di pagamento tramite Bonifico Bancario Anticipato, quanto ordinato dal Consumatore verrà mantenuto impegnato per conto del Consumatore, fino al ricevimento dell'avvenuto bonifico.
  • Il bonifico bancario dovrà essere effettuato entro 7 (sette) giorni dalla data dell'ordine, trascorsi 14 (quattordici) giorni dalla da dell'ordine senza che il Bonifico Bancario sia arrivato al Venditore, l'ordine sarà annullato.
  • Le coordinate bancarie per poter effettuare il Bonifico sono le seguenti:
    • La Cassa Rurale - Agenzia Villanuova Sul Clisi
    • IBAN: IT28B0807855430000033010284
    • BIC/SWIFT: CCRTIT2T20A
  • In caso di mancata accettazione dell'ordine, il Venditore rimborserà immediatamente l'importo versato dal Consumatore chiedendo precedentemente al Consumatore le coordinate bancarie per effettuare il Bonifico Bancario.

PayPal
  • In caso di acquisto attraverso la modalità di pagamento PayPal, a conclusione dell'ordine, il Consumatore viene indirizzato alla pagina di login di PayPal.
  • In caso di mancata accettazione dell'ordine, il Venditore rimborserà immediatamente l'importo versato dal Consumatore sul conto PayPal del Consumatore.
  • Richiesto l'annullamento della transazione, in nessun caso il Venditore può essere ritenuta responsabile per eventuali danni, diretti o indiretti, provocati da ritardo nel mancato svincolo dell'importo impegnato da parte di PayPal.
  • Il Venditore, in nessun momento della procedura di acquisto, è in grado di conoscere le informazioni finanziarie del Consumatore. Non essendoci trasmissione dati, non vi è la possibilità che questi dati siano intercettati. Nessun archivio informatico del Venditore contiene, né conserva, tali dati.
  • Per ogni transazione eseguita con il conto PayPal il Consumatore riceverà un'e-mail di conferma da parte di PayPal. 


Pagamento presso il Venditore al momento del ritiro
  • In caso di acquisto attraverso la modalità di pagamento presso il Venditore, i prodotti ordinati potranno essere pagati direttamente presso i locali del Venditore.
  • Il ritiro dei prodotti dovrà avvenire entro 7 (sette) giorni dalla data dell'ordine, trascorso tale termine senza che i prodotti siano stati ritirati, , l'ordine sarà annullato.
Recesso
Art.14 Diritto di recesso
 

Con il DECRETO LEGISLATIVO 21 febbraio 2014, n. 21 sono state apportate delle modifiche al codice del consumo (D. Lgs. n. 206 del 6 settembre 2005) in attuazione della direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori.
Riportiamo l'allegato I del DECRETO LEGISLATIVO 21 febbraio 2014, n. 21:
 
Informazioni relative all’esercizio del diritto di recesso
A. Istruzioni tipo sul recesso
- ai sensi dell’art.49, comma 4, -
 

Diritto di recesso 

Lei ha il diritto di recedere dal contratto, senza indicarne le ragioni, entro 14 giorni. Il periodo di recesso scade dopo 14 giorni dal giorno in cui Lei o un terzo, diverso dal vettore e da Lei designato, acquisisce il possesso fisico dei beni.
Per esercitare il diritto di recesso, Lei è tenuto a informarci (Farmacia Salvo-de Paoli s.n.c. - Viale Brescia Villanuova 25089 (BS) Italia , indirizzo di posta elettronica: ordini@farmaciasalvodepaoli.it) della sua decisione di recedere dal presente contratto tramite una dichiarazione esplicita (ad esempio lettera inviata per posta, fax o posta elettronica). A tal fine può utilizzare il modulo tipo di recesso allegato, ma non è obbligatorio.
Per rispettare il termine di recesso, è sufficiente che Lei invii la comunicazione relativa all’esercizio del diritto di recesso prima della scadenza del periodo di recesso.


Effetti del recesso 

Se Lei recede dal presente contratto, Le saranno rimborsati tutti i pagamenti che ha effettuato a nostro favore, compresi i costi di consegna (ad eccezione dei costi supplementari derivanti dalla Sua eventuale scelta di un tipo di consegna diverso dal tipo meno costoso di consegna standard da noi offerto), senza indebito ritardo e in ogni caso non oltre 14 giorni dal giorno in cui siamo informati della Sua decisione di recedere dal presente contratto. Detti rimborsi saranno effettuati utilizzando lo stesso mezzo di pagamento da Lei usato per la transazione iniziale, salvo che Lei non abbia espressamente convenuto altrimenti; in ogni caso, non dovrà sostenere alcun costo quale conseguenza di tale rimborso Il rimborso può essere sospeso fino al ricevimento dei beni oppure fino all’avvenuta dimostrazione da parte del consumatore di aver rispedito i beni, se precedente.
È pregato di rispedire i beni o di consegnarli a Farmacia Salvo-de Paoli s.n.c. - Viale Brescia Villanuova 25089 (BS) Italia 
senza indebiti ritardi e in ogni caso entro 14 giorni dal giorno in cui ci ha comunicato
il suo recesso dal presente contratto. Il termine è rispettato se Lei rispedisce i beni prima della scadenza del periodo di 14 giorni.
I costi diretti della restituzione dei beni saranno a Suo carico.
Lei è responsabile solo della diminuzione del valore dei beni risultante da una manipolazione del bene diversa da quella necessaria per stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento dei beni.
 
B. Modulo di recesso tipo
- ai sensi dell’art.49, comma 1, lett. h) - 
(compilare e restituire il presente modulo solo se si desidera recedere dal contratto)
 

— DestinatarioFarmacia Salvo-de Paoli s.n.c. - Viale Brescia Villanuova 25089 (BS) Italia , indirizzo di posta elettronica: ordini@farmaciasalvodepaoli.it
— Con la presente io/noi (*) notifichiamo il recesso dal mio/nostro (*) contratto di vendita dei seguenti beni/servizi (*)
— Ordinato il (*)/ricevuto il (*)
— Nome del/dei consumatore(i)
— Indirizzo del/dei consumatore(i)
— Firma del/dei consumatore(i) (solo se il presente modulo è notificato in versione cartacea)
— Data

(*) Cancellare la dicitura inutile.

Cookie

Questo sito web utilizza i cookie. Maggiori informazioni sui cookie sono disponibili a questo link. Continuando ad utilizzare questo sito si acconsente all'utilizzo dei cookie durante la navigazione.