Cerca

Premi INVIO per cercare o ESC per uscire

0
A.menarini ind.farm.riun.srl

VIVINDUO FEBBRE E CONGEST NASALE 10 BUSTE

Cod: 044921029
VIVINDUO FEBBRE E CONGEST NASALE 10 BUSTE
€ 10,90
Aggiungi al carrello

Denominazione


VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE 500 MG/60 MG GRANULATO PER SOLUZIONE ORALE

Principi Attivi


Una bustina da 1,5 g contiene: Principi attivi: Paracetamolo 500 mg; Pseudoefedrina cloridrato 60 mg (equivalente a 49,15 mg di pseudoefedrina). Eccipienti con effetti noti: Sorbitolo (E420): 95,2 mg; Saccarosio: 418,7 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Eccipienti


Saccarosio, aroma limone, acido citrico anidro, sorbitolo, sucralosio, polisorbato 20, colorante rosso barbabietola, colorante riboflavina sodio fosfato.

Indicazioni Terapeutiche


Trattamento dei sintomi del raffreddore e dell’influenza.

Controindicazioni


- Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - Gravidanza e allattamento. - Bambini di età inferiore ai 12 anni. - Pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi. - Soggetti affetti da una forma grave delle seguenti malattie: • malattia coronarica (angina, precedente infarto); • ipertensione; • aritmie; • insufficienza epatica; • insufficienza renale; • ipertiroidismo; • asma; • diabete; • disturbi della minzione causati da ipertrofia prostatica o da altre patologie; • glaucoma; • anemia emolitica. Soggetti che sono in trattamento con diidroergotamina o con inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO) o che hanno interrotto questo trattamento da meno di due settimane (vedere paragrafo 4.5).

Posologia


Posologia Adulti e ragazzi al di sopra dei 12 anni di età: 2-3 bustine al giorno, disciolte in un bicchiere d'acqua. Bambini: non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 12 anni (vedere paragrafo 4.3). Utilizzare la dose minima efficace. Iniziare, cioè, il trattamento al dosaggio minimo previsto aumentando la dose solo se i sintomi non sono sufficientemente controllati. La dose massima (sia per singola somministrazione sia per dose giornaliera totale) non deve mai essere superata. Negli adolescenti, negli anziani o nei soggetti con funzione epatica o renale compromessa può essere necessario ridurre il dosaggio in rapporto alle condizioni cliniche del paziente; in questi casi il paziente deve essere avvertito di consultare il medico prima di usare VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE. Il medicinale deve essere utilizzato: 5 giorni massimo di terapia per la popolazione adulta; 3 giorni massimo di terapia per la popolazione pediatrica (12-18 anni). Modo di somministrazione Sciogliere il granulato in un bicchiere di acqua e bere immediatamente la soluzione ottenuta. È possibile utilizzare anche acqua calda.

Conservazione


Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

Avvertenze


Durante il trattamento con paracetamolo, prima di assumere qualsiasi altro farmaco, controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Questo medicinale va usato correttamente, rispettando le istruzioni per l’uso ed in particolare la posologia autorizzata. Si può verificare epatotossicità con paracetamolo anche a dosi terapeutiche, dopo un trattamento di breve durata e in pazienti senza disfunzione epatica pre-esistente (vedere paragrafo 4.8). Si raccomanda cautela in pazienti con una storia di sensibilità all’aspirina e/o ai farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS). Si consiglia cautela se il paracetamolo viene somministrato in concomitanza con flucloxacillina a causa dell'aumentato rischio di acidosi metabolica con gap anionico elevato (HAGMA), in particolare nei pazienti con grave compromissione renale, sepsi, malnutrizione e altre fonti di carenza di glutatione (ad es. alcolismo cronico), così come in quelli che utilizzano le dosi massime giornaliere di paracetamolo. Si raccomanda un attento monitoraggio, inclusa la misurazione della 5-oxoprolina urinaria. Il rischio di gravi effetti indesiderati è aumentato anche quando il paracetamolo è assunto insieme ad altri analgesici antipiretici; deve pertanto essere evitato l’uso contemporaneo di questo tipo di medicinali. Questo medicinale può causare effetti indesiderati anche gravi (vedere paragrafo 4.8); il paziente deve essere avvertito di sospendere il medicinale e di consultare immediatamente un medico nel caso sospetti l’insorgenza di un effetto indesiderato grave. Gravi reazioni cutanee: con l’uso di paracetamolo sono state riportate reazioni potenzialmente fatali come la sindrome di Stevens-Johnson (SSJ), la necrolisi epidermica tossica (NET) e la pustolosi esantematica acuta generalizzata. I pazienti devono essere informati circa i segni ed i sintomi e monitorati attentamente per le reazioni cutanee. Se si verificano i sintomi o i segni della sindrome di Stevens-Johnson, della necrolisi epidermica tossica o della pustolosi esantematica acuta generalizzata (ad esempio rash cutaneo progressivo associato a vesciche o lesioni delle mucose), il paziente deve sospendere immediatamente il trattamento con paracetamolo e consultare un medico. L’uso del medicinale richiede una accurata valutazione del rapporto rischio/beneficio negli anziani e nei soggetti affetti da una forma lieve/moderata delle seguenti malattie: - malattia coronarica (angina, precedente infarto); - ipertensione; - aritmie; - insufficienza epatica; - insufficienza renale; - ipertiroidismo; - asma; - diabete; - disturbi della minzione causati da ipertrofia prostatica o da altre patologie; - glaucoma; - anemia emolitica; - carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. I pazienti che assumono paracetamolo devono evitare l’uso di bevande alcoliche perché l’alcool aumenta il rischio di danno epatico. I forti consumatori di bevande alcoliche devono consultare il proprio medico prima di assumere un medicinale contenente paracetamolo. Durante l’uso di VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE occorre evitare di bere aranciata amara (vedere paragrafo 4.5). In corso di terapia con anticoagulanti orali la somministrazione di paracetamolo può aumentare l’effetto degli anticoagulanti rendendo necessario un più stretto monitoraggio della terapia anticoagulante; inoltre, interazioni potenzialmente dannose sono possibili anche con diversi altri farmaci (vedere paragrafo 4.5). In questi casi VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE può essere utilizzato solo sotto stretto controllo medico. Il paziente deve essere avvertito della necessità di consultare il medico se è già in trattamento con altri farmaci. Colite ischemica Sono stati riportati alcuni casi di colite ischemica con medicinali contenenti pseudoefedrina. L’uso di pseudoefedrina deve essere interrotto e si raccomanda di consultare un medico se si manifestano improvvisamente dolore addominale, sanguinamento rettale o altri sintomi di colite ischemica. Neuropatia ottica ischemica Con la pseudoefedrina sono stati riportati casi di neuropatia ottica ischemica. La pseudoefedrina deve essere interrotta se dovesse verificarsi improvvisa perdita della vista o riduzione dell’acuità visiva, ad esempio in caso di scotoma. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Questo medicinale contiene: Sorbitolo: l'effetto additivo della co-somministrazione di medicinali contenenti sorbitolo (o fruttosio) e l'assunzione giornaliera di sorbitolo (o fruttosio) con la dieta deve essere considerato. Il contenuto di sorbitolo in medicinali per uso orale può modificare la biodisponibilità di altri medicinali per uso orale co-somministrati. Ai pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio non deve essere somministrato questo medicinale. Saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. Sodio: questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per bustina, cioè è essenzialmente “senza sodio”.

Interazioni


Interazioni relative al paracetamolo Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio cimetidina e ranitidina). Il rischio di tossicità da paracetamolo può essere aumentato in pazienti che assumono altri farmaci potenzialmente epatotossici o farmaci che inducono gli enzimi microsomiali epatici, come alcuni antiepilettici (quali glutetimide, fenobarbital, fenitoina, carbamazepina, topiramato), rifampicina e alcool. La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Anticoagulanti: il paracetamolo può aumentare il rischio di sanguinamento in pazienti che assumono warfarin e altri antagonisti della vitamina K. I pazienti che assumono paracetamolo e antagonisti della vitamina K devono essere monitorati per un’appropriata coagulazione e per la comparsa di sanguinamenti. Flucloxacillina: si deve prestare attenzione quando il paracetamolo è usato in concomitanza con flucloxacillina poiché l'assunzione concomitante è stata associata ad acidosi metabolica con gap anionico elevato, specialmente nei pazienti con fattori di rischio (vedere paragrafo 4.4). Citotossici: possibile inibizione del metabolismo di busulfano per via endovenosa (si raccomanda cautela nelle 72 ore seguenti l’uso di paracetamolo). Domperidone: aumento dell’assorbimento di paracetamolo. Farmaci ipolipemizzanti: riduzione dell’assorbimento di paracetamolo con colestiramina. Metoclopramide: aumento dell’assorbimento di paracetamolo (aumento dell’effetto). Interazioni relative alla pseudoefedrina Per la possibilità di reazioni gravi è controindicata la contemporanea somministrazione di pseudoefedrina e di: inibitori della monoamino ossidasi (IMAO) (vedere paragrafo 4.3). Gli inibitori della monoamino ossidasi sono utilizzati in terapia come: - antiparkinsoniani (quali selegilina o rasagilina); - antidepressivi (quali isocarboxazide, nialamide, fenelzina, tranilcipromina, iproniazide, iproclozide, moclobemide e toloxatone); - antineoplastici (quali la procarbazina). L’uso concomitante di pseudoefedrina e IMAO può scatenare una grave crisi ipertensiva (ipertensione, iperpiressia, cefalea). È controindicato l’uso di pseudoefedrina anche nei pazienti che hanno interrotto il trattamento con IMAO da meno di due settimane. - diidroergotamina: l’associazione dei due farmaci può determinare un pericoloso innalzamento della pressione arteriosa. Per i possibili effetti causati dalla loro interazione, l’associazione della pseudoefedrina con alcuni medicinali è possibile solo sotto stretto controllo del medico che ne valuterà il rapporto rischio/beneficio nel singolo caso. Usare VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE solo sotto stretto controllo del medico quando si è già in terapia con uno di questi farmaci: - linezolid: l’associazione dei due farmaci può determinare un innalzamento della pressione arteriosa; - metildopa: riduzione dell’effetto antipertensivo della metildopa; - midodrina: aumento dell’effetto ipertensivo della midodrina. A causa della presenza di pseudoefedrina, evitare l’associazione con altri simpaticomimetici (rischio di episodi ipertensivi) o con guanetidina (annullamento dell’effetto antipertensivo). Arancio amaro: l’arancio amaro (anche detto melangolo) può scatenare una grave crisi ipertensiva (ipertensione, iperpiressia, cefalea) nei pazienti che assumono pseudoefedrina.

Effetti Indesiderati


Effetti indesiderati dovuti al paracetamolo - Patologie del sistema emolinfopoietico: trombocitopenia, neutropenia, leucopenia; agranulocitosi, anemia emolitica in pazienti con carenza di base della glucosio-6- fosfato deidrogenasi. - Patologie del sistema nervoso: vertigini. - Disturbi del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. - Patologie cardiache: sindrome di Kounis. - Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: broncospasmo, polmonite. - Patologie gastrointestinali: emorragia gastrointestinale; reazioni gastrointestinali. - Patologie renali ed urinarie: nefrotossicità; alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria). - Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: eritema, orticaria, rash, eruzione fissa da farmaco. Sono stati riportati casi molto rari di reazioni cutanee gravi come eritema multiforme, necrolisi epidermica tossica (NET), sindrome di Stevens-Johnson (SSJ) e pustolosi esantematica acuta generalizzata (vedere paragrafo 4.4). - Patologie epatobiliari: epatotossicità; alterazione della funzione epatica ed epatiti; epatite citolitica che può portare ad un’insufficienza epatica acuta. In caso di sovradosaggio il paracetamolo può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi massiva ed irreversibile. Effetti indesiderati dovuti alla pseudoefedrina - Patologie cardiache: infarto miocardico, fibrillazione atriale, tachiaritmia, ipertensione, ipotensione, extrasistoli ventricolari, dolore precordiale, palpitazioni. - Patologie del sistema nervoso: convulsioni, insonnia, tremori, atassia, vertigini, mal di testa. - Patologie dell’occhio: midriasi, neuropatia ottica ischemica (frequenza non nota). - Patologie gastrointestinali: colite ischemica (frequenza non nota), alterazioni del gusto, nausea, vomito, secchezza della bocca. - Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: eczema, eritema fisso, pseudo-scarlattina. - Disturbi del metabolismo e della nutrizione: ipertermia, sete, sudorazione. - Disturbi psichiatrici: ansia, agitazione, nervosismo, irritabilità, confusione, allucinazioni. - Difficoltà ad urinare: nei pazienti con ipertrofia prostatica possono verificarsi casi di ritenzione urinaria. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Sovradosaggio


Paracetamolo In caso di assunzione accidentale di dosi molto elevate di paracetamolo, l’intossicazione acuta si manifesta con pallore, nausea, vomito, anoressia e dolori addominali che generalmente compaiono entro le prime 24 ore dal sovradosaggio con paracetamolo. Nell’adulto il dosaggio massimo giornaliero di paracetamolo è di 3 g; al di sopra di questo limite esiste un rischio di epatotossicità dose-dipendente. Nausea e vomito, gli unici segni precoci di intossicazione, di solito scompaiono entro 24 ore. La persistenza oltre questo tempo, spesso associata a dolore sottocostale al fianco destro o iperestesia, può indicare lo sviluppo di necrosi epatica. Il danno epatico è massimo 3-4 giorni dopo l’ingestione e un sovradosaggio da paracetamolo può essere causa di citolisi epatica che può portare ad insufficienza epatocellulare, acidosi metabolica, encefalopatia, emorragia, ipoglicemia, edema cerebrale, coma e morte. Perciò, nonostante la mancanza di sintomi precoci significativi, i pazienti che hanno assunto un sovradosaggio di paracetamolo devono essere trasferiti d’urgenza in ospedale. Aumentati livelli delle transaminasi epatiche, della lattato deidrogenasi e della bilirubina con una riduzione dei livelli di protrombina possono manifestarsi da 12 a 48 ore dal sovradosaggio acuto. Il sovradosaggio può portare anche a pancreatite, insufficienza renale acuta e pancitopenia. Una dose di 10-15 g (20-30 compresse) o 150 mg/kg di paracetamolo assunti nell’arco di 24 ore possono causare necrosi epatocellulare grave e, molto meno frequentemente, necrosi tubulare renale. La somministrazione di carbone attivato deve essere presa in considerazione se si pensa che il paracetamolo sia stato assunto entro l’ultima ora in quantità superiore a 150 mg/kg o 12 g (considerare comunque il limite inferiore). L’acetilcisteina protegge il fegato se somministrata per infusione entro 24 ore dall’ingestione di paracetamolo. Pseudoefedrina I segni/sintomi più comuni del sovradosaggio di pseudoefedrina includono: midriasi, tachicardia, ipertensione, agitazione/ansia, aritmia sinusale, allucinazioni, tremori/iperreflessia, vomito; meno frequentemente si osserva: iperglicemia, rabdomiolisi, insufficienza renale acuta. La maggior parte dei pazienti richiede solo un breve periodo di osservazione in ospedale; un trattamento farmacologico è richiesto nei casi più gravi (e.g. aritmie, crisi ipertensiva, convulsioni).

Sovradosaggio ed Allattamento


VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE è controindicato in gravidanza, accertata o presunta, e durante l’allattamento.

Spedizione gratuita per ordini superiori ai 49€
Pagamenti sicuri
Reso facile e veloce fino a 14gg
Chiedi al farmacista
Hai dubbi o domande riguardanti il prodotto? Scegli come contattarci
Hai dubbi o domande riguardanti il prodotto? Compila il form modulo sottostante

Modulo di richiesta informazioni

I campi contrassegnati con * sono da compilare obbligatoriamente
Nome *
Cognome *
Email *
Messaggio *
Ho letto l'informativa sulla privacy e accetto il trattamento dei dati per le finalità indicate
Accetto *
Invia
Modalità e costi di consegna
Art. 10 - Modalità di consegna dei prodotti ordinati
 
  • Il Consumatore può scegliere di ritirare i prodotti ordinati presso il Venditore o di farseli consegnare presso un indirizzo preciso indicato dal Consumatore, in base alle specifiche di seguito riportate.
  • Consegna presso indirizzo indicato dal Consumatore
    • Il Venditore effettua le consegne, tramite corriere, solo sul territorio dello Stato italiano.
    • All'interno del pacco contenete i prodotti ordinati, il Venditore inserirà la fattura accompagnatoria relativa all'ordine, con il dettaglio dei prodotti acquistati e dei relativi prezzi.
    • Al momento della consegna della merce da parte del trasportatore, il Consumatore è tenuto a controllare che:
    • il numero dei colli in consegna corrisponda a quanto indicato in fattura;
    • l'imballo risulti integro, non danneggiato, né bagnato od alterato.
    • Eventuali danni esteriori o la mancata corrispondenza del numero dei colli o delle indicazioni, devono essere immediatamente contestati al corriere che effettua la consegna, apponendo la dicitura "ritiro con riserva" sull'apposito documento accompagnatorio e confermati, entro 8 (otto) giorni mediante l’invio di una raccomandata A.R. al corriere, il cui indirizzo è riportato sul documento accompagnatorio. Nel caso specifico di pacco danneggiato scrivere "ritiro con riserva perché il pacco è danneggiato". E' inoltre richiesta l'apertura di una pratica di anomalia presso il Venditore, mediante l’utilizzo della funzione di segnalazione problemi nella scheda dell’ordine.
    • Una volta firmato il documento del corriere, il Consumatore non potrà opporre alcuna contestazione circa le caratteristiche dei colli consegnati, fatto salvo quanto previsto all’art. 15 (Diritto di Recesso).
    • Pur in presenza di imballo integro, il Consumatore dovrà verificare la merce entro 8 (otto) giorni dal giorno successivo a quello di ricevimento; eventuali danni o anomalie occulti dovranno essere segnalate per iscritto a mezzo raccomandata A.R. al corriere il cui indirizzo è riportato sul documento accompagnatorio.

Art. 11 - Tempi di consegna dei prodotti ordinati
 
  • I tempi per il ritiro dei prodotti presso il Venditore dipende dalla disponibilità dei prodotti presso il Venditore e dal momento in cui il Consumatore si reca presso il Venditore per il loro ritiro.
  • Tempi di consegna presso indirizzo indicato dal Consumatore
    • I tempi per la consegna presso uno specifico indirizzo dei prodotti ordinati (vedi art. 10, commi da 2 a 6), di seguito elencati, sono puramente indicativi; la seguente tempistica potrà subire variazioni per cause di forza maggiore, a causa delle condizioni di traffico e della viabilità in genere o per atto dell'Autorità.
    • La consegna standard dei prodotti, salvo diverso accordo scritto fra le Parti, avverrà in base a quanto di seguito riportato:
    • ordini ricevuti entro le ore 12:30, dal lunedì al venerdì (esclusi i giorni festivi), verranno consegnati al trasportatore entro il giorno successivo;
    • ordini ricevuti successivamente alle ore 12:30, dal lunedì al venerdì (esclusi i giorni festivi), verranno consegnati al trasportatore entro il secondo giorno feriale (escluso il sabato) successivo al giorno di ricezione dell’ordine;
    • ordini ricevuti nelle giornate di sabato o domenica od in giorni festivi, verranno consegnati al trasportatore entro il secondo giorno feriale (escluso il sabato) successivo al giorno di ricezione dell’ordine.
    • I tempi di consegna indicativi, espressi in numero di giorni feriali, sono i seguenti: 3 (tre) giorni feriali.
    • In ogni caso, i tempi di consegna non possono essere superiori a 30 (trenta) giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di invio dell'ordine.
    • L’inizio della procedura di consegna avverrà solo successivamente alla conclusione del contratto, come meglio specificato all’art. 9.5.

Art. 12 - Spese di consegna dei prodotti ordinati
 
  • Le spese di consegna sono a carico del Consumatore e sono evidenziate al Consumatore sul Sito prima della richiesta di invio dell'ordine; il Consumatore inviando l'ordine accetta l'ammontare delle spese di consegna evidenziate al momento dell'effettuazione dell'ordine.
Metodi di pagamento
Art. 13 - Modalità di Pagamento
 
  • Il pagamento dei prodotti può avvenire attraverso diverse modalità di seguito indicate.


Carta di Credito
  • Il pagamento con carta di credito avverrà contestualmente all'invio dell'ordine da parte del Consumatore.
  • Le carte di credito accettate sono tutte quelle che si appoggiano ai circuiti Visa, Mastercard.
  • In caso di mancata accettazione dell'ordine, il Venditore richiederà immediatamente l'annullamento della transazione e lo svincolo dell'importo impegnato. I tempi di svincolo dipendono esclusivamente dal sistema bancario e possono arrivare fino alla loro naturale scadenza (24° giorno dalla data di autorizzazione). Richiesto l'annullamento della transazione, in nessun caso il Venditore può essere ritenuta responsabile per eventuali danni, diretti o indiretti, provocati da ritardo nel mancato svincolo dell'importo impegnato da parte del sistema bancario.
  • Il Venditore si riserva la facoltà di richiedere al Consumatore informazioni integrative (ad es. numero di telefono fisso) o l'invio di copia di documenti comprovanti la titolarità della Carta di Credito utilizzata; in mancanza della documentazione richiesta, il Venditore si riserva la facoltà di non accettare l'ordine.
  • Il Venditore, in nessun momento della procedura di acquisto, è in grado di conoscere le informazioni relative alla Carta di Credito del Consumatore, in quanto tali informazioni vengono digitate direttamente sul sito dell'istituto bancario che gestisce la transazione tramite una connessione protetta che permette di comunicare in una modalità progettata per evitare l'intercettazione, la modifica o la falsificazione delle informazioni. Non essendoci trasmissione dati, non vi è la possibilità che questi dati siano intercettati. Nessun archivio informatico del Venditore contiene, né conserva, tali dati; pertanto in nessun caso il Venditore può essere ritenuta responsabile per l'eventuale uso fraudolento o indebito di Carte di Credito da parte di terzi. 

Bonifico Bancario Anticipato
  • In caso di pagamento tramite Bonifico Bancario Anticipato, quanto ordinato dal Consumatore verrà mantenuto impegnato per conto del Consumatore, fino al ricevimento dell'avvenuto bonifico.
  • Il bonifico bancario dovrà essere effettuato entro 7 (sette) giorni dalla data dell'ordine, trascorsi 14 (quattordici) giorni dalla da dell'ordine senza che il Bonifico Bancario sia arrivato al Venditore, l'ordine sarà annullato.
  • Le coordinate bancarie per poter effettuare il Bonifico sono le seguenti:
    • La Cassa Rurale - Agenzia Villanuova Sul Clisi
    • IBAN: IT28B0807855430000033010284
    • BIC/SWIFT: CCRTIT2T20A
  • In caso di mancata accettazione dell'ordine, il Venditore rimborserà immediatamente l'importo versato dal Consumatore chiedendo precedentemente al Consumatore le coordinate bancarie per effettuare il Bonifico Bancario.

PayPal
  • In caso di acquisto attraverso la modalità di pagamento PayPal, a conclusione dell'ordine, il Consumatore viene indirizzato alla pagina di login di PayPal.
  • In caso di mancata accettazione dell'ordine, il Venditore rimborserà immediatamente l'importo versato dal Consumatore sul conto PayPal del Consumatore.
  • Richiesto l'annullamento della transazione, in nessun caso il Venditore può essere ritenuta responsabile per eventuali danni, diretti o indiretti, provocati da ritardo nel mancato svincolo dell'importo impegnato da parte di PayPal.
  • Il Venditore, in nessun momento della procedura di acquisto, è in grado di conoscere le informazioni finanziarie del Consumatore. Non essendoci trasmissione dati, non vi è la possibilità che questi dati siano intercettati. Nessun archivio informatico del Venditore contiene, né conserva, tali dati.
  • Per ogni transazione eseguita con il conto PayPal il Consumatore riceverà un'e-mail di conferma da parte di PayPal. 


Pagamento presso il Venditore al momento del ritiro
  • In caso di acquisto attraverso la modalità di pagamento presso il Venditore, i prodotti ordinati potranno essere pagati direttamente presso i locali del Venditore.
  • Il ritiro dei prodotti dovrà avvenire entro 7 (sette) giorni dalla data dell'ordine, trascorso tale termine senza che i prodotti siano stati ritirati, , l'ordine sarà annullato.
Recesso
Art.14 Diritto di recesso
 

Con il DECRETO LEGISLATIVO 21 febbraio 2014, n. 21 sono state apportate delle modifiche al codice del consumo (D. Lgs. n. 206 del 6 settembre 2005) in attuazione della direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori.
Riportiamo l'allegato I del DECRETO LEGISLATIVO 21 febbraio 2014, n. 21:
 
Informazioni relative all’esercizio del diritto di recesso
A. Istruzioni tipo sul recesso
- ai sensi dell’art.49, comma 4, -
 

Diritto di recesso 

Lei ha il diritto di recedere dal contratto, senza indicarne le ragioni, entro 14 giorni. Il periodo di recesso scade dopo 14 giorni dal giorno in cui Lei o un terzo, diverso dal vettore e da Lei designato, acquisisce il possesso fisico dei beni.
Per esercitare il diritto di recesso, Lei è tenuto a informarci (Farmacia Salvo-de Paoli s.n.c. - Viale Brescia Villanuova 25089 (BS) Italia , indirizzo di posta elettronica: ordini@farmaciasalvodepaoli.it) della sua decisione di recedere dal presente contratto tramite una dichiarazione esplicita (ad esempio lettera inviata per posta, fax o posta elettronica). A tal fine può utilizzare il modulo tipo di recesso allegato, ma non è obbligatorio.
Per rispettare il termine di recesso, è sufficiente che Lei invii la comunicazione relativa all’esercizio del diritto di recesso prima della scadenza del periodo di recesso.


Effetti del recesso 

Se Lei recede dal presente contratto, Le saranno rimborsati tutti i pagamenti che ha effettuato a nostro favore, compresi i costi di consegna (ad eccezione dei costi supplementari derivanti dalla Sua eventuale scelta di un tipo di consegna diverso dal tipo meno costoso di consegna standard da noi offerto), senza indebito ritardo e in ogni caso non oltre 14 giorni dal giorno in cui siamo informati della Sua decisione di recedere dal presente contratto. Detti rimborsi saranno effettuati utilizzando lo stesso mezzo di pagamento da Lei usato per la transazione iniziale, salvo che Lei non abbia espressamente convenuto altrimenti; in ogni caso, non dovrà sostenere alcun costo quale conseguenza di tale rimborso Il rimborso può essere sospeso fino al ricevimento dei beni oppure fino all’avvenuta dimostrazione da parte del consumatore di aver rispedito i beni, se precedente.
È pregato di rispedire i beni o di consegnarli a Farmacia Salvo-de Paoli s.n.c. - Viale Brescia Villanuova 25089 (BS) Italia 
senza indebiti ritardi e in ogni caso entro 14 giorni dal giorno in cui ci ha comunicato
il suo recesso dal presente contratto. Il termine è rispettato se Lei rispedisce i beni prima della scadenza del periodo di 14 giorni.
I costi diretti della restituzione dei beni saranno a Suo carico.
Lei è responsabile solo della diminuzione del valore dei beni risultante da una manipolazione del bene diversa da quella necessaria per stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento dei beni.
 
B. Modulo di recesso tipo
- ai sensi dell’art.49, comma 1, lett. h) - 
(compilare e restituire il presente modulo solo se si desidera recedere dal contratto)
 

— DestinatarioFarmacia Salvo-de Paoli s.n.c. - Viale Brescia Villanuova 25089 (BS) Italia , indirizzo di posta elettronica: ordini@farmaciasalvodepaoli.it
— Con la presente io/noi (*) notifichiamo il recesso dal mio/nostro (*) contratto di vendita dei seguenti beni/servizi (*)
— Ordinato il (*)/ricevuto il (*)
— Nome del/dei consumatore(i)
— Indirizzo del/dei consumatore(i)
— Firma del/dei consumatore(i) (solo se il presente modulo è notificato in versione cartacea)
— Data

(*) Cancellare la dicitura inutile.

Cookie

Questo sito web utilizza i cookie. Maggiori informazioni sui cookie sono disponibili a questo link. Continuando ad utilizzare questo sito si acconsente all'utilizzo dei cookie durante la navigazione.